Home / Novità e scadenze / CERTIFICATI DI ORIGINE - NUOVO SERVIZIO "STAMPA IN AZIENDA"
La Camera di Commercio di Massa Carrara ha attivato il servizio di "stampa in azienda" che consente alle imprese di stampare i certificati di origine, richiesti telematicamente tramite il sistema Cert'O, direttamente presso la sede dell'impresa.
Per poter ottenere l'abilitazione alla stampa in azienda, le imprese saranno tenute a presentare alla Camera di commercio di Massa Carrara una dichiarazione sostitutiva di atto notorio per confermare la sussistenza delle seguenti condizioni essenziali:
a) assenza di violazioni gravi o ripetute della normativa doganale e fiscale, compresa l'assenza di condanne per reati gravi in relazione all'attività economica del richiedente;
b) assenza di domande di autorizzazione rifiutate o sospese e di revoca di autorizzazioni esistenti per AEO e/o Esportatore Autorizzato, a causa di violazioni delle norme doganali negli ultimi tre anni;
c) impegno al rispetto delle disposizioni normative e regolamentari nazionali e dell'Unione europea, cui il rilascio dei certificati di origine è vincolato.
- invio alla PEC(cciaa.massacarrara@ms.legalmail.camcom.it) della Camera di Commercio di Massa Carrara del modulo di adesione al servizio "stampa in azienda" dei certificati di origine, sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante dell'impresa;
- ricezione, da parte dell'impresa, del consenso della Camera di Commercio ad avviare il servizio di "stampa in azienda".
- ritiro, da parte dell'impresa, presso la Camera di Commercio, dei formulari in bianco tramite il modulo di richiesta;
- inserimento su Cert'ò della consueta richiesta online del certificato di origine, riportando nel campo "Annotazioni" il numero del formulario su cui l'impresa stamperà il certificato;
- spunta della voce "Stampa in Azienda" nell'ultima schermata di Cert'ò;
- la Camera di Commercio, una volta evasa la pratica telematica di richiesta di un Certificato di Origine, invia all'impresa una comunicazione via PEC con il testo del certificato di origine in formato PDF (e se richiesto anche un pdf "visto fattura"), il timbro e la firma olografa, che potrà essere stampato sul formulario in dotazione ritirato presso la CCIAA e di cui nelle annotazioni della richiesta di CO ne è stato comunicato il numero.
- restituzione delle copie residue cartacee al momento del ritiro di ulteriori formulari.
E' stata costituita la Banca Dati Nazionale che offre la possibilità di eseguire una rapida verifica della corretta emissione dei diversi certificati/atti prodotti dalle Camere di commercio utilizzando gli elementi di tracciatura apposti sugli stessi, al fine di verificare la veridicità del certificato a riprova della sua non contraffazione.
La verifica dei dati può avvenire in due modalità: dal cellulare inquadrando il QR code con l'apposita App o con la fotocamera, oppure on-line collegandosi al sito https://co.camcom.infocamere.it.
L'impresa avrà comunque la responsabilità di:
- verificare preventivamente l'accettazione dei documenti stampati in azienda, quindi su formulario, ma con timbri stampati e firma non autografa del funzionario camerale;
- tenere presso l'azienda un registro aggiornato, anche telematico, del numero di Certificati, e loro copie, stampati;
- verificare che sui Certificati sia avvenuta correttamente la stampa dei QR Code che permettono la tracciabilità dei Certificati sulle relative banche dati nazionali e internazionali;
- non inserire nel modulo e nel certificato di origine informazioni ulteriori e/o diverse rispetto a quelle validate dalla Camera di commercio;
- stampare esclusivamente le copie richieste (1 Originale e le sole 3 copie aggiuntive se richieste);
- agire in conformità a tutte le norme internazionali, nazionali e dell'Unione europea relative al rilascio dei certificati d'origine e alla relativa documentazione accompagnatoria, in vigore al momento della certificazione.
Avvertenze:
Per la procedura "stampa in azienda" non può essere apposto alcun timbro camerale di congiunzione (es. tra il certificato e la fattura allo stesso allegata); spetta pertanto all'impresa valutare se la mancanza del timbro crea o meno problemi al cliente o alla dogana.
Ultimo aggiornamento: 02.08.2022